Desertificazione bancaria II trimestre 2025
Non accenna a rallentare il processo di desertificazione bancaria.
Da inizio anno sono stimate, al 30/06/2025, oltre 400 chiusure, che sono andate ad alimentare le già considerevoli censite nel corso degli ultimi 6 anni: ancora a fine 2018, infatti, erano circa 25.000 gli sportelli su tutto il territorio nazionale.
Nell’arco dei 12 mesi, tra la fine del I Semestre 2024 e quello dell’anno in corso, le chiusure complessive sono state pari a circa 600, operate principalmente dagli istituti di dimensioni maggiori, Nel complesso la flessione ha visto un’accelerazione, e si è attestata a circa il 2,76%.
Sportelli complessivi II trim 2024/II trim 2025
Fonte elaborazione su dati Banca d’Italia
Ancora protagoniste di questa dinamica, le banche di grandi dimensioni (oltre i 1.000 sportelli), che hanno ridotto in 12 mesi la loro presenza sul territorio di oltre il 14% rispetto ad un anno fa.
Poco significativa la crescita delle banche di medie dimensioni, ancora influenzate dal passaggio nel loro novero di una banca che, passando sotto i 1.000 sportelli, ha “cambiato categoria”, mentre invece si mantengono stabili le banche locali, che per loro natura (e parcellizzazione), in alcuni casi hanno operato aperture di sportelli.
Andamento chiusure sportelli 2024/2025 da inizio anno
Fonte elaborazione su dati Banca d’Italia
Il fenomeno si conferma caratterizzare tutto il territorio nazionale, con un ritmo crescente, ora, anche sulle regioni del Nord, in particolare del Nord Ovest.
Le stime territoriali portano così ad incrementare ulteriormente le comunità ormai prive di sportelli di riferimento sul proprio territorio più prossimo.
Articolo di: Sergio Pollini