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Desertificazione bancaria I trimestre 2025

Pubblicato il
15 Maggio 2025
IAMA Sales Professional

A conclusione del I trimestre 2025, si continua ad osservare la dinamica in atto ormai da svariati anni.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, si è registrata la chiusura di 95 filiali su territorio italiano, che sono così passate da 19.496 al 31/12/2024, a 19.401 al 31/3/2025.

Nell’arco dei 12 mesi, tra la fine del I trimestre 2024 e quello dell’anno in corso, le chiusure complessive sono state pari a 457, operate principalmente dagli istituti di dimensioni maggiori, uno dei quali è sceso anche sotto la “fatidica” soglia dei 1.000 sportelli, entrando “di fatto” nel novero delle banche medie (quanto meno per ciò che concerne la dimensione della rete). Nel complesso la flessione è stata del 2,36%.

Sportelli in essere 2024-2025

Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia

Anche le banche locali hanno “partecipato” al fenomeno, registrando la chiusura di circa 42 sportelli.

La dinamica, nel complesso, si mantiene negativa

Sportelli bancari 2018-2024

Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia

Il fenomeno caratterizza tutto il territorio nazionale, con particolare evidenza su regioni e provincie che, già di partenza, vedevano una minore presenza di filiali.

Le stime territoriali portano così ad incrementare di circa 100.000 unità le persone prive di sportello bancario nel proprio comune di residenza.

Dalle analisi effettuate, si rileva che, a livello territoriale, il fenomeno inizia ad essere diffuso su tutta la Penisola, con particolare evidenza nelle regioni del centro, ad esempio Abruzzi e Molise, ma anche le regioni Settentrionali cominciano ad esserne “infettate”, come ad esempio il Piemonte, con quasi l’85% dei comuni che registra uno sportello o nessun sportello.  


Articolo di: Sergio Pollini